Eccomi qua, di ritorno anche da Bologna (viaggio meno impegnativo che l'andata e ritorno VR-Bratislava!), dove ho raccolto l'invito delle Giannine ad assistere all'incontro con 4 grandi poeti contemporanei. Nell'atmosfera rilassata che contraddistingue questa storica libreria, ho potuto ascoltare le parole e la voce di Janna Cairoli, Roberto Piumini, Anna Sarfatti e Bruno Tognolini. L'occasione era data anche dal fatto che i quattro, insieme ad altri 12 poeti e poetesse contemporanee hanno scritto le rime per Un Paese Bambino (Giannino Stoppani Edizioni con illustrazioni di Arianna Vairo). Il libro è uscito per i 150 anni della nostra Italia, sempre bisognosa, come i bambini, di cure, rispetto, attenzione e passione. Poi l'incontro, come anche i miei illeggibili appunti testimoniano, aveva come tema i diritti, quali diritti, per i bambini. Riporto a casa il diritto alle buone storie e il diritto a fare sentire la propria voce, ma come maschietto, riporto anche il diritto alla pipì col tirassegno (Janna Cairoli), la lucida constatazione che se il mondo non fa rima con noi ancora tanto abbiamo da fare (Bruno Tognolini), la dolcezza di Anna Sarfatti, PoetessaMaestra e la giocosa teatralità, capace di far sussultare le coscienze, di Roberto Piumini.
Poche parole e uno schizzo preso al momento, sono il mio piccolo omaggio alla passione di questi e altri giocolieri della parola, che con il loro lavoro aprono nuovi varchi di senso, di cui tutti abbiamo bisogno.
Poche parole e uno schizzo preso al momento, sono il mio piccolo omaggio alla passione di questi e altri giocolieri della parola, che con il loro lavoro aprono nuovi varchi di senso, di cui tutti abbiamo bisogno.
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