Come ogni anno i quattro giorni della fiera portano con sè tali e tanti stimoli che ancora oggi, pur essendo passato già qualche giorno, ancora non riesco a mettervi ordine. E forse è inutile sperare di dare un senso al caotico affastellarsi di incontri tra vecchi amici, nuovi editori, inaugurazione di mostre e su tutte le immagini e i libri che la fanno, ancora, da protagonisti.
Così, in questo post, il primo del blog appena rinnovato nella grafica e nei contenuti, vorrei dare solo notizia di due mostre, diversamente inportanti e essenziali.
La prima, Amiche lontane / Distant friends presso Hamelin associazione culturale - via zamboni 15 - bologna è ancora visibile, fino 29 aprile 2011 e raccoglie i lavori fatti a quattro mani e a distanza, da 2 artiste, appena uscite per Topipittori, Camilla Engman e Ana Ventura.
La seconda è la mostra personale di Mariana Chiesa Mateos (autrice dell'intenso albo Migranti, uscito per Orecchio Acerbo, lo scorso anno), dal titolo Emboscadas, inaugurata durante Bilbolbul e quindi in chiusura negli spazi della galleria Squadro di Bologna, con un diluvio di immagini e colori dalla forza primitiva e sincera.
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